Screening psoriasi

Campagna promossa da APIAFCO, Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza.
Prenota la tua VISITA GRATUITA DI SCREENING per una diagnosi tempestiva della patologia. I consulti sono svolti da medici specialisti presso centri ospedalieri autorizzati.

LA PSORIASI

Cos’è la psoriasi e come si manifesta

La psoriasi è una malattia infiammatoria cutanea cronica e recidivante, non infettiva e non contagiosa.
Spesso provoca un forte prurito o bruciore il cui dolore ed intensità dipendono dal tipo di psoriasi e dalla reazione individuale all’infiammazione. Esistono infatti diverse tipologie di psoriasi a seconda dell’estensione e delle lesioni: le più diffuse sono la psoriasi a placche, quella pustolosa e quella guttata o eruttiva.
Nella sua forma più comune si presenta con la comparsa di chiazze rossastre ricoperte di squame bianco argentee principalmente su gomiti, ginocchia, mani, piedi, cuoio capelluto, schiena e zone genitali.

Psoriasi e malattie correlate

Nelle forme lievi la malattia psoriasica interessa esclusivamente la cute, mentre nelle forme più gravi, può coinvolgere anche altri organi e apparati. Può infatti accompagnarsi frequentemente ad altre patologie e comorbidità come la sindrome metabolica, il diabete, la malattia di Crohn, ipertensione, obesità, malattie cardiovascolari e artrite. Secondo numerosi studi la psoriasi può essere quindi la manifestazione esteriore di una situazione patologica più complessa.

PRENOTA LA TUA VISITA DI SCREENING GRATUITA

Per prenotare chiama il numero 345 7686815 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 16:00

Per informazioni scrivi una email a: info@screeningpsoriasi.it

PSORIASI: CONSEGUENZE FISICHE ED EMOTIVE

La psoriasi è una malattia che, oltre a tutte le implicazioni fisiche, ha anche gravi ripercussioni a livello psicologico.
Gli effetti che la psoriasi ha sull’aspetto fisico, con lesioni spesso visibili, hanno infatti un impatto forte sul paziente e sulla sua vita sociale e di relazione.
Ansia, imbarazzo, depressione, rabbia e perdita di autostima possono interferire con la vita lavorativa, sociale e personale che quindi condiziona tutta la vita dei pazienti che, spesso, si chiudono in se stessi ed arrivano anche a smettere di uscire di casa e a perdere il lavoro.
Da questo punto di vista, la psoriasi è molto più che una malattia della pelle.

TAPPE DELLA CAMPAGNA DI SCREENING PSORIASI 2024

Scopri dove si svolgono le visite gratuite di screening.
Il calendario è in continuo aggiornamento.
Visita la pagina per monitorare l’inserimento delle nuove tappe.

CATANZARO

venerdì 06/12/2024

POLICLINICO UNIVERSITARIO

ANCONA

sabato 30/11/2024

IRCCS INRCA

POSTI ESAURITI

TORINO

sabato 19/10/2024

AOU CITTÁ DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA
P.O. SAN LAZZARO DI TORINO

POSTI ESAURITI

GENOVA

sabato 12/10/2024

IRCCS POLICLINICO SAN MARTINO

POSTI ESAURITI

PIAZZA ARMERINA (EN)

mercoledì 18/09/2024

P.O. CHIELLO

POSTI ESAURITI

JESI (AN)

martedì 10/09/2024

P.O. CARLO URBANI

POSTI ESAURITI

PARMA

venerdì 17/05/2024

CLINICA MOBILE – PIAZZA GARIBALDI

POSTI ESAURITI

BOLOGNA

domenica 05/05/2024

PIAZZALE JACCHIA – GIARDINI MARGHERITA

POSTI ESAURITI

CAVA DE' TIRRENI (SA)

mercoledì 13/03/2024

P.O. SANTA MARIA DELL’OLMO

POSTI ESAURITI

TAPPE 2023

CROTONE

venerdì 19/05/2023

OSPEDALE CIVILE S. GIOVANNI DI DIO

POSTI ESAURITI

PIACENZA

sabato 20/05/2023

OSPEDALE GUGLIELMO DA SALICETO

POSTI ESAURITI

PARMA

venerdì 6/10/2023

CLINICA MOBILE PIAZZA GARIBALDI

POSTI ESAURITI

GENOVA

sabato 7/10/2023

IRCCS POLICLINICO SAN MARTINO DI GENOVA

POSTI ESAURITI

TRIESTE

giovedì 26/10/2023

AOU OSPEDALE MAGGIORE

POSTI ESAURITI

GORIZIA

lunedì 30/10/2023

P.O. SAN GIOVANNI DI DIO

POSTI ESAURITI

PAGANI (SA)

sabato 11/11/2023

P.O. A. TORTORA

POSTI ESAURITI

ANCONA

sabato 11/11/2023

OSPEDALE INRCA

POSTI ESAURITI

TORINO

sabato 18/11/2023

P.O. SAN LAZZARO

POSTI ESAURITI

MESSINA

martedì 28/11/2023

POLICLINICO UNIVERSITARIO G. MARTINO

POSTI ESAURITI

DA COSA È CAUSATA LA PSORIASI?

Le cause della psoriasi

La psoriasi è una malattia cronica sistemica e complessa perché multifattoriale. Questo significa che è causata da diversi elementi tra cui la predisposizione genetica abbinata ad un’alterazione del sistema immunitario e a numerosi fattori ambientali.

Un ruolo importante lo ha sicuramente l’ereditarietà: oltre il 30% dei pazienti ha in famiglia, tra i parenti di primo o secondo grado, un caso di psoriasi.

I fattori scatenanti della psoriasi

Vi sono inoltre numerosi fattori scatenanti che possono partecipare all’insorgenza della malattia psoriasica o che possono essere causa di riacutizzazioni:

  • scottature solari,
  • infezioni particolari,
  • assunzione di farmaci sistemici,
  • abuso di alcool,
  • fumo,
  • stress,
  • abitudini alimentari scorrette,
  • lesioni cutanee,
  • alcuni cambiamenti ormonali.

PSORIASI:
LA DIAGNOSI

Come per altre patologie della cute non esiste un vero e proprio test diagnostico, ma la diagnosi viene fatta dallo specialista dermatologo attraverso l’esame visivo e, in alcuni casi, vengono effettuate biopsie con esame istologico.

COME CURARE LA PSORIASI?

Per la malattia psoriasica, così come per tutte le patologie infiammatorie croniche, non esiste una cura risolutiva, ma se seguiti in maniera corretta, i pazienti possono conviverci e tenendola sotto controllo riducendo il dolore e l’impatto emotivo.

Vi sono diversi tipi di terapie che si diversificano a seconda della forma e della gravità e che vengono decise dai medici dermatologi per ogni singolo paziente.

 

Trattamenti per la psoriasi

Nelle forme di psoriasi lievi vengono utilizzati trattamenti topici locali come unguenti, creme e lozioni, utili soprattutto per alleviare il prurito.
Per i casi di psoriasi moderata o grave vi sono diversi tipi di terapie che possono passare dalla fototerapia a trattamenti con farmaci di nuova generazione.

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Per prenotare chiama il numero 345 7686815 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 16:00

Per informazioni scrivi una email a: info@screeningpsoriasi.it

PSORIASI: PICCOLI ACCORGIMENTI UTILI

  • Indossare tessuti naturali come cotone, seta e lino

  • Evitare di indossare indumenti stretti

  • Esporsi al sole nelle ore meno calde e con protezioni adeguate

  • Fare del moderato esercizio fisico

  • Seguire una dieta antinfiammatoria, quindi povera di zuccheri, grassi saturi e glutine

  • Evitare il consumo di bevande alcoliche e il fumo

  • Mantenere una buona igiene personale

  • Non utilizzare acqua troppo calda per detergersi

  • Utilizzare detergenti, emollienti e creme adeguate

  • Dopo la doccia non strofinare la pelle ma tamponarla

CHI È APIAFCO?

Dal 2017 l’Associazione Nazionale Amici della Fondazione Natalino Corazza Onlus – poi diventata APIAFCO Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza – si batte quotidianamente per il diritto alla salute e la qualità della vita dei pazienti psoriasici e, dal 2021, anche dei pazienti atopici.
APIAFCO vuole essere un punto di riferimento per i malati di psoriasi, lavora per un loro coinvolgimento sistematico nel percorso di cura, per vedere riconosciuta le patologie all’interno delle policy sanitarie e definire il miglior percorso di assistenza di cui necessitano coloro che soffrono di queste patologie.

LA NOSTRA MISSION

La psoriasi è una malattia della pelle non contagiosa, devastante, cronica, recidiva e spesso causa di depressione.
Si tratta di una malattia multifattoriale, genetica, autoimmune e invalidante le cui cause ancora oggi non sono del tutto chiare.
Ad oggi non esiste una terapia risolutiva, ma esiste la possibilità di gestire la patologia.
Apiafco è ogni giorno accanto ai pazienti psoriasici, battendosi per il loro diritto alla salute e per migliorarne la qualità della vita.

PSORIASI: FAQ

Quali sono i sintomi della psoriasi?

Nella forma più comune (psoriasi a placche) si presenta con delle placche di colore rosso con squame grigio-argenteo sulla schiena, sul cuoio capelluto, zone genitali e, a livello simmetrico, su gomiti e ginocchia.
Il sintomo principale è il prurito che si manifesta nelle aree più colpite e che può interferire con il sonno. Il prurito spesso si accompagna anche a bruciore e dolore.

Psoriasi: cosa mangiare?

Per chi soffre di psoriasi sarebbe utile seguire una dieta che aiuti a ridurre l’infiammazione.
La classica dieta mediterranea, essendo molto equilibrata con porzioni di frutta e verdura, cereali integrali, legumi e con un consumo misurato di carne, uova e pesce può aiutare i pazienti a ridurre il processo infiammatorio.

Cosa non mangiare se si ha la psoriasi?

Seguire una dieta corretta può essere di supporto nell’attenuare il quadro infiammatorio. Il piano alimentare deve essere adeguato alle esigenze dei singoli pazienti soprattutto in presenza di particolari allergie o patologie varie.
In particolare, evitare o limitare il consumo di carne rossa e bevande alcoliche perché possono attivare processi infiammatori.

Ci sono tessuti da evitare per chi soffre di psoriasi?

Chi soffre di psoriasi dovrebbe privilegiare i tessuti naturali che permettono una buona traspirazione come cotone, seta e lino ed evitare i tessuti sintetici.
Oltre a questo bisognerebbe preferire abiti comodi e larghi ed utilizzare detersivi delicati e privi di profumazione.

Dove si manifesta la psoriasi?

Le parti del corpo che sono maggiormente coinvolte, e dove compaiono più di frequente le irritazioni sono: mani, testa, viso, unghie, gomiti, cuoio capelluto, ginocchia, piedi, schiena, zone genitali.

La psoriasi si trasmette?

La psoriasi non è contagiosa. Può riguardare solo alcune parti del corpo o occupare tutta la superficie corporea. La sua evoluzione è imprevedibile, ma non si trasmette per contatto. Sicuramente è utile avere una diagnosi precoce.

La psoriasi peggiora in inverno?

Come molte patologie cutanee l’inverno è il momento in cui si possono avere dei peggioramenti a causa del freddo e dell’aria più secca che causano un indebolimento della pelle, non consentendo di mantenere la propria naturale idratazione e causando arrossamento delle placche con maggior prurito.
Anche lo stress dovuto al rientro e il fatto di stare più a lungo al chiuso senza esporsi direttamente ai raggi solari possono causare i peggioramenti tipici dell’autunno e dell’inverno.